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Ampliamento del Cimitero d’Induno Olona

In relazione alla corte di un cimitero progettato da Carlo Maciachini, che definisce un luogo fortemente modificato ed ampliato in fasi diverse con caratteri molto eterogenei, si colloca in uno spazio interstiziale tra muro a nord e collina quasi a costituirne un fondo artificiale, l’intervento di ampliamento.
Il progetto vuole risolvere, pur nella sua frammentarietà, attraverso un’architettura silenziosa, il rapporto tra le diverse componenti preeistenti ed il paesaggio.
La parte realizzata è il primo stralcio di una più generale espansione in continuità con questa parte costruita. Una parete in marmo di Carrara rigato tratteggiata da tagli verticali disposti con un ritmo armonico si configura come una trave sospesa che contiene loculi e cappelle di famiglia. Le misure di questa sono in diretta relazione con quelle dei corpi esistenti. Si individuando due modalità di articolazione degli spazi destinati alle sepolture: aperto verso il basso dove un intervallo di 2,5 metri separa il portico a sbalzo dal muro del cimitero esistente. L’apertura è dovuta anche alla collocazione molto prossima del corpo al cimitero condizione che lascia penetrare poca luce. Al piano superiore, la galleria più esposta è prevalentemente chiusa e filtra la luce attraverso i tagli in verticale contrapposti a quelli con un ritmo regolare posti sulla copertura.